Comportamento al fuoco dei cavi elettrici

Tutti i cavi isolati e con guaine in materiali plastici in genere bruciano, ma un cavo autoestinguente che entra in contatto con il fuoco deve smettere di bruciare appena il fuoco si ferma. La proprietà di non propagazione alla fiamma di un cavo dipende da molti fattori: dal materiale utilizzato, dal suo spessore, dal suo peso per metro lineare e, soprattutto, dal sistema di installazione. La definizione di un cavo autoestinguente è puramente convenzionale, dal momento che è determinata dai risultati di prove specifiche come previsto dalle norme.

Riferimento normativo

Norme

  • CEI EN 60332-1-2
    CEI 20-35/1-2
Norme

  • CEI EN 60332-1-2
    CEI 20-35/1-2
  • CEI EN 50267-2-2
    CEI 20-37/2-2
  • CEI EN 61034-2
    CEI 20-37/3-1
Norme

  • CEI EN 60332-1-2
    CEI 20-35/1-2
  • CEI 20-22/2
    (CEI 20-22 II)
  • CEI EN 50267-2-1
    CEI 20-37/2-1
    (HCI ≤22%)
Norme

  • CEI EN 60332-1-2
    CEI 20-35/1-2
  • CEI 20-22/2
    (CEI 20-22 II)
  • CEI EN 50266-2-4
    CEI 20-22/3-4
    (CEI 20-22 III)
  • CEI EN 50267-2-1
    CEI 20-37/2-1
    (HCI ≤0,5%)
  • CEI 20-37/4-0
  • CEI EN 61034-2
    CEI 20-37/3-1
Norme

  • CEI EN 60332-1-2
    CEI 20-35/1-2
  • CEI 20-45
  • CEI EN 50200
    CEI 20-36/4-0
  • CEI EN 50362
    CEI 20-36/5-0
  • CEI EN 50266-2-4
    CEI 20-22/3-4
    (CEI 20-22 III)
  • CEI EN 50267-2-1
    CEI 20-37/2-1
    (HCI ≤0,5%)
  • CEI 20-37/4-0
  • CEI EN 61034-2
    CEI 20-37/3-1

Come vengono eseguite le prove:

  • CEI 20-35: Prova di non propagazione alla fiamma, eseguito sul cavo singolo in posizione verticale.
  • CEI 20-22 II: Prova di non propagazione l’incendio eseguito su un fascio di cavi.

Le principali prove di autoestinguenza eseguite secondo gli standard internazionali sono:

  • IEC 60332-1: Prova non propagazione la fiamma eseguito sul cavo singolo in posizione verticale (corrispondente alla CEI 20-35 norma nazionale).
  • IEC 60332-3: Prova di non propagazione l’incendio eseguito su un fascio di cavi (diviso in tre categorie: A, B, e C che differiscono nella quantità espressa in litri per metro lineare del materiale plastico in prova).
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